Bilancio 2024: un anno di crescita per il Centro Tadini tra formazione, investimenti e nuovi orizzonti

Il 2024 si chiude con un bilancio più che positivo per il Centro di Formazione Vittorio Tadini di Gariga: un anno intenso, che ha segnato il miglior risultato economico dalla nascita del Centro, con un valore della produzione che ha superato 1 milione e 150mila euro.

Il 2024 si chiude con un bilancio più che positivo per il Centro di Formazione Vittorio Tadini di Gariga: un anno intenso, che ha segnato il miglior risultato economico dalla nascita del Centro, con un valore della produzione che ha superato 1 milione e 150mila euro. Un traguardo che dà continuità a un percorso di crescita costante, che negli ultimi anni ha visto raddoppiare le attività e rafforzare la struttura organizzativa.

Nato circa vent’anni fa, il Centro è oggi una realtà consortile solida e riconosciuta, che opera senza fini di lucro e reinveste ogni utile nello sviluppo di servizi e progettualità. Al fianco del Consorzio Agrario Terrepadane, socio di maggioranza, fanno parte della compagine sociale anche Università Cattolica del Sacro Cuore, Cerzoo, Coldiretti Piacenza, Consorzio di Bonifica, Consorzio Piacenza Alimentare, Ainpo e Consorzio di Tutela Grana Padano: una rete di realtà autorevoli che condividono la visione di una formazione agricola al passo con i tempi.

Nel solo 2024, oltre 1.500 studenti provenienti da tutta la regione – e spesso anche da territori vicini – hanno partecipato alle attività formative del Centro, confermando il ruolo sempre più centrale che questa struttura ricopre per la crescita del comparto agricolo e agroindustriale.

Tra i progetti più significativi avviati nel biennio, si segnala l’acquisto della storica sede di Gariga e l’avvio di un piano di efficientamento energetico e adeguamento tecnologico a lungo termine, pensato per rendere il Centro ancora più moderno, sostenibile ed efficiente.

“Il merito di questi risultati – ha commentato il presidente Paolo Sckokai – è del nostro personale, delle competenze e della passione che ogni giorno mettiamo in campo per rispondere concretamente ai bisogni delle persone e delle aziende”. A fargli eco, Dante Pattini, direttore generale di Terrepadane e vicepresidente del Centro: “Oggi guardiamo con fiducia a nuove opportunità per ampliare il nostro raggio d’azione e raggiungere un pubblico sempre più diversificato”.