Centro Tadini: si chiude un 2021 con il vento in poppa

Grande soddisfazione è stata manifestata dal presidente del Consorzio Terrepadane, socio di maggioranza.

Assemblea dei Soci per il Centro di Formazione “Vittorio Tadini”, che archivia un 2021 con il segno “più” e intravede prospettive per il 2022.

"I risultati positivi rappresentano un punto di partenza per le nuove sfide che ci attendono" ha commentato il prof. Paolo Sckokai che, dal 2017, presiede il Consiglio di amministrazione del Centro di Gariga. 

"Il rinnovo dell’accreditamento regionale, l’ampliamento del nostro bacino d’utenza e l’ammodernamento della sede sono solo alcune delle partite che ci apprestiamo ad affrontare".

Positive anche le previsioni per il 2022 illustrate dal direttore Massimiliano Gobbi.

"Pur mantenendo un approccio estremamente prudente in ragione delle dinamiche del mercato di riferimento, anche per l’anno in corso si prospettano risultati estremamente positivi" spiega il direttore "la diversificazione dell’offerta formativa su diversi prodotti e tipologie di utenze ci consente di garantire oggi una buona stabilità del volume di attività gestite. Inoltre, nel 2022 l’organico dell’ente è cresciuto con l’inserimento di due nuove persone, che si sono affiancate alle quattro già presenti".

La buona salute in cui versa il Centro è stata evidenziata anche dai Soci.

Marco Crotti, presidente del Consorzio agrario Terrepadane, azionista di maggioranza del Centro, ha parlato di "una struttura solida in grado di offrire servizi di alta qualità al territorio e al settore agroalimentare non solo del territorio piacentino, ma ormai di tutta la regione".
Il presidente, nel complimentarsi per i risultati raggiunti, ha evidenziato come il Centro Tadini si sia costruito negli ultimi anni una reputazione estremamente positiva ed autorevole che gli sta consentendo di crescere in termini di utenti, territori di riferimento e servizi offerti.

"La formazione nel settore agroalimentare è oggi fondamentale per lo sviluppo delle imprese e l’efficace utilizzo delle innovazioni tecnologiche"

prosegue Crotti

"per questo alcuni anni fa si pensò di riunire intorno al centro i principali attori dell’agroalimentare piacentino. I risultati di questi anni confermano la bontà della scelta di allora che ha consentito di proseguire la centenaria storia di innovazione legata al nome Tadini".

Dello stesso avviso il Presidente del Consorzio di Bonifica Luigi Bisi, che a suo tempo, come presidente di Terrepadane, promosse l’ingresso di Terrepadane nel CdA del Centro.
La compagine societaria del Centro di Formazione è oggi composta oltre che da Terrepadane, da Consorzio di Bonifica, Università Cattolica, Cerzoo, Ainpo, Consorzio Piacenza Alimentare, Coldiretti Piacenza, Consorzio Grana Padano, Azienda Tadini, Flying team.